La tecnica del “Wrapping” è una delle più utilizzate nella Fotografia Newborn e consiste nel fasciare completamente il neonato bloccando braccia e gambe allo scopo di farlo sentire protetto e al sicuro.
Il Wrap all’apparenza può sembrare una tecnica un pò monotona, che fa sembrare le foto prive di movimento e un pò tutte uguali. In realtà ci sono tanti modi di fare Wrapping e di avvolgere il bambino durante la sessione fotografica. Si può fotografare il neonato avvolgendolo ma lasciando le manine fuori, sotto il mento, o posizionate come se si stesse accarezzando le guance.
Il Wrap si può considerare come una sorta di “cambio d’abito” del neonato, in quanto si possono utilizzare più strati di tessuto, uno sopra l’altro e ognuno di un colore diverso.
In questo modo è possibile ricreare diversi set fotografici, e ogni volta che si toglie un Wrap, cioè uno strato, si ottiene una tonalità diversa.
I colori dei vari strati andranno decisi in anticipo per permettere al fotografo di prepararsi e soprattutto di organizzare al meglio i vari set da utilizzare nel corso dello shooting.
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La tecnica del Wrap è pericolosa per il mio bambino?
Mavvvaaa!!! L’hanno sempre fatto le nostre bisnonne.
La tecnica del Wrapping a volte spaventa i genitori, non abituati a vedere il proprio bambino avvolto e in qualche modo “incamiciato”. Può sembrare una pratica coercitiva ma è proprio questo il segreto del wrapping e il suo successo, stringere gentilmente e rilassare un neonato.
Infatti non c’è proprio nulla da temere, anzi. Questa tecnica non fa altro che ricreare l’ambiente in cui il neonato si trovava prima che nascesse.
Avvolgere il neonato lo fa sentire protetto e al sicuro, esattamente come lo era nella pancia di mamma prima che venisse al mondo.Tant’è che alla fine, dopo essere stato “Wrappato”, il neonato cade quasi subito in un sonno rilassato, e a quel punto si può iniziare a scattare perché il bimbo chiude gli occhi e dorme profondamente.
Tanti genitori restano increduli di fronte a questa tecnica e non riescono a credere quanto sia efficace, non credono ai loro occhi quando vedono il loro bambino addormentarsi con tanta facilità dopo essere stato “wrappato” e spesso e volentieri mi sento dire dai genitori che a casa proveranno sicuramente a ripetere l’operazione visti i risultati ottenuti in studio.
ATTENZIONE:
Non praticare manovre che non sei in grado di padroneggiare.
I fotografi specializzati nella fotografia per neonati hanno frequentato corsi specifici per eseguire determinate pose e manovre e per questo il vostro bambino sarà sempre al sicuro.
Se al contrario non siete certi di quello che fate, prima informatevi e acquisite competenza in materia.
Il tuo bimbo non è un giocattolo e non va messo in pericolo per ottenere qualche scatto a costo zero.
Il Wrap ricrea l’ambiente ideale per il neonato.
La cosa importante che forse non sapete e che so per certo non viene comunicata ai genitori in ospedale prima del rientro a casa è che un neonato non ama sentirsi completamente libero di muoversi, quel meraviglioso senso di “libertà” che rende noi adulti così felici per lui è una sensazione nuova e strana.
Un bimbo piccolo ha costante bisogno e necessità di sentirsi avvolto, contenuto, coccolato e protetto dall’ambiente esterno.
Vuoi terrorizzare un neonato? Appoggialo sul fasciatoio libero come l’aria, con la possibilità di mulinare braccia e gambe e ti assicuro otterrai il tuo scopo.
Se ci pensate è comprensibile avendo vissuto per 9 mesi a stretto contatto con il sacco uterino.
Con la tecnica del Wrapping il neonato fa un passo indietro nella sua esistenza e viene catapultato nuovamente nel mondo caldo, morbido e rassicurante della pancia della mamma,.
Nel caso aveste voglia di indagare scoprireste che questa tecnica era di uso comune ai tempi delle nostre nonne e bis nonne che avvolgevano i propri figli esattamente come fa il fotografo di neonati durante la vostra sessione.
Oggi sono molte le mamme che fasciano i loro bambini per portarli con sé, è una tecnica diffusa nei paesi occidentali ma soprattutto in Africa.
Sicuramente vi sarà capitato di incontrare per strada qualche mamma con in braccio il suo bambino avvolto da quella lunga fascia elastica che le mamme avvolgono attorno a se stesse e al loro bambino, diventando un unico agglomerato di amore e sensazioni positive.
Se osservate attentamente il neonato infatti, noterete il suo stato di totale relax, cosa che non deve stupirvi in quanto in quel momento si sente al sicuro e può abbandonarsi completamente tra le braccia della mamma.
Perché noi fotografi di neonati spesso iniziamo la sessione con il “wrapping”‘?
Un fotografo di neonati esperto in grado di wrappare come si deve un neonato inizia spesso con questa tecnica in quanto gli consente di iniziare a scattare quasi subito, nonostante il bimbo sia ancora sveglio.
Se il neonato non venisse avvolto e contenuto infatti è probabile che, da sveglio, inizierà ad agitare gambe e braccia, con il risultato – l’ho scritto sopra – di iniziare a piangere e al posto di una sessione fotografica avrete una bella sessione di pianto…
In questo modo invece il fotografo è in grado di eseguire tranquillamente una serie di ritratti con i genitori senza dover aspettare il sonno del bambino, accorciando decisamente i tempi di esecuzione dello shooting. Anche questa è professionalità ragazzi, fare cose belle in un tempo accettabile per tutti.
Insomma, questa pratica è una sorta di ninna nanna naturale.
Dopo che il fotografo ha ottenuto tutti gli scatti utilizzando la tecnica del Wrapping, a quel punto si possono togliere i vari strati di tessuto e procedere con altre foto dove il neonato sarà nudo oppure con set fotografici diversi.
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Una descrizione accurata e chiarissima! Grazie di aver parlato di posto argomento ancora un taboo!
Bravissimo Mauro, hai spiegato tutto benissimo. Come sempre !!!
davvero una bellissima spiegazione, grazie